Immagine di Mauro Biani
Tutto quello che successe a #genova2001, inutile girarci attorno, si può sintetizzare con la ormai nota definizione che ne diede Amnesty International più di qualche anno fa: “la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.
Noi a Genova nel 2001 non c'eravamo, sostanzialmente per una questione anagrafica, ma abbiamo vissuto gli anni dopo quel G8 (perché no, le manifestazioni non sono finite lì) e tutte le vergognose vicende giudiziarie che non hanno condannato nessun componente delle forze dell'ordine nei tribunali italiani e, ancor oggi, non hanno dato risposte sulla morte di Carlo Giuliani, mentre invece alcuni manifestanti hanno pagato in maniera sproporzionata e spropositata.
A questo proposito sul sito di Supporto legale c'è tutto, ma proprio tutto su quei processi https://www.supportolegale.org/
Siamo consapevoli, però, che Genova non rappresenta solo quelle cariche, quei processi, quelle violenze. Rappresenta anche altro. Rappresenta uno dei più grandi movimenti planetari, "il primo movimento di massa della storia che non chiede niente per sé, vuole solo giustizia per il mondo intero” come era stato definito in quegli anni.
è notizia di questi ultime settimane la riapertura di Indymedia, portale autogestito dal movimento e chiuso nel 2006, https://italy.indymedia.org/index.php . Senza nessuna nostalgia, se si fa un giro sul portale, il primo aspetto che balza agli occhi è come i temi e le lotte che vi si scorgono siano quanto di più attuale, ancora oggi in Italia e nel mondo. L'antifascismo, l'antiproibizionismo, l'attenzione all'ambiente e alla sostenibilità ambientale, il pericolo delle multinazionali e i diritti sul lavoro, le forme di controllo degli Stati, le condizioni carcerarie e ancora i diritti dei migranti e le tematiche legate al mondo femminista ed LGBTQI+. Ci sta di tutto. Rappresenta in toto la lotta globale per un mondo più giusto, per un mondo diverso e migliore di quello che ci era stato prospettato nel 2001 e che era ampiamente migliore di quello reale in cui siamo oggi.
E proprio da qui si deve ripartire.
In questi giorni siamo inondati (per fortuna) da articoli su quei giorni di Genova, così abbiamo deciso di farne una piccola bibliografia tra alcuni più vecchi, ma sempre validi e altri recentissimi, ma con la consapevolezza che le storie, le analisi e i ricordi di quei giorni non siano solo un ricordo, ma diano la forza per riprendere il cammino verso quel mondo più giusto che oggi è ancor più necessario.
Linkgrafia:
La raccolta firme (sempre attuale) di Amnesty per chiedere l'introduzione del numero identificativo alle forze dell'ordine
Podcast Limoni di Internazionale
Carlo Gubitosa su Valigia Blu
La storia di Indymedia su Vice https://www.vice.com/.../88nde5/indymedia-g8-genova-2001
Il movimento no-global
La storia di Radio Gap su Dinamo press
Intervista a Global Project
Marina Cugnaschi su Zapruder
I più datati, ma sempre validi
Wu Ming su piazza Alimonda: https://www.wumingfoundation.com/.../tu-che-straparli-di.../
La trappola
Blu notte di Lucarelli su quelle giornate:
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