foto presa dal web
La settimana scorsa la Corte Costituzionale ha deciso sull'ammissibilità dei referendum. Gli unici che partivano dal basso e non sono legati ai partiti sono quelli sull'eutanasia e sulla legalizzazione della cannabis.
I referendum non sono stati ammessi e per questo in primavera non si voterà su questi due temi molto sentiti dalla popolazione italiana (in compenso si voterà sui referendum proposti dalla Lega sulla giustizia). Tuttavia è impossibile non tenere presente che un milione e duecentomila persone hanno firmato per il quesito sull'eutanasia e ben settecentomila per il quesito sulla cannabis, quest'ultime inoltre raccolte in pochissimo tempo. Questi numeri rappresentano chiaramente come i cittadini premano le istituzioni per discutere di queste tematiche, nonostante il silenzio totale dei partiti che non riescono da anni ad affrontare questioni che interessano tutta la popolazione.
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